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Frantesco

Una poesia scritta in un italiano del possibile, stimolato ma non convinto dalla Gnosi delle Fanfole di Fosco Maraini.
Non che non ne apprezzi il motivo, dal poco che ho capito, ma, come ho scritto per "Ronde scoscese...", le parole sono meditate e costruite secondo un senso. Perché di questa poesia esiste anche la traduzione!
Infatti non so evocare, troppo pesanti i paraocchi che m'indirizzano a un obiettivo minuscolo ma, si spera, preciso.

Piccola enciclopedia finta

Se non si ha una cultura, si può sempre fingerla... Qui ci sono le voci inventate di un'enciclopedia inesistente, nate per un gioco di parole e che poi mi hanno preso la mano.
Completano la serie due storie, molto diverse fra loro, che non avevano ancora trovato una sistemazione.

Nada

Ho sentito l'urgenza di pubblicare questa fotografia di mia mamma in uno degli ultimi periodi della sua vita. Un testo che avevo cominciato anni fa ma che non mi convinceva. Forse la sola cosa che mi ha convinto infine è il desiderio che certe cose non scompaiano.

Quelli la

Ho visto questa scena, in tv: umani seduti che fotografavano leoni annoiati, dietro una rete malconcia. Due specie si incontrano e qualcuno si interroga.
Qui ho usato termini accordati al neutro singolare e plurale, che ho introdotto per superare alcune goffaggini espressive.

Lo spaventapasseri

Ogni anno un contadino preparava uno spaventapasseri nuovo per il suo campo e per tutta la stagione di semina e raccolto lo teneva lì, per sostituirlo l'anno dopo. Quando il campo era inondato dal sole, c'era un solo spaventapasseri a ciondolare nel silenzio, ma quando calava la notte tutti i suoi predecessori prendevano forma per saltellare festanti. Da un quadro di Giuliana Consilvio.

Un incarico nuovo

Una vacanza, un incontro che scompagina progetti e vite. Esigenze a cui non si può restare indifferenti.
La Banca del Tempo di Buccinasco ha promosso un concorso e questo racconto è arrivato secondo.

Un clamore

Il risuonare di generazioni passate attraverso ricordi non definiti. Il lascito del passato, quale si vorrebbe più intenso.
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Quando l'emozione è forte non riesco ad evitare frasi con una metrica. Incapace di perseguire la logica stringente di una poesia tradizionale, sbrodolo metriche differenti che fra loro collidono e così mi pongo il paradossale compito di spezzare il ritmo per condurre il tutto a "prosa musicale".
Credo che la prosa musicale sia una naturale discendente, sia della poesia che si è liberata delle sue proprie forme, sia del testo musicale ormai non vincolato al ritmo della musica.
Siccome ogni piccola frase fa storia a sé, tutte le scelte sono opinabili. Nella poesia, intesa tradizionalmente, una metrica, un ritmo, si impongono, mentre nella prosa la musicalità è decisa momento per momento. Così, ciò che può convincermi come eufonico può sembrare immotivato all'occasionale lettore.

Contatto

E se un viaggio nel tempo fosse possibile, un giorno, e se qualcuno venisse a trovarmi, in qualche modo...
Ci sono parole e frasi in varie lingue del mondo; un ambasciatore deve ben conoscere chi lo invia.
In un paragrafo c'è un'allitterazione di "m", un modo per dire che sta succedendo qualcosa.

Il giudizio universale

Non è una parodia di Paradiso, ma una parziale descrizione del mio Purgatorio.
Ci sono parole ripetute a breve distanza; accettatelo.

Ronde scoscese

Io non perdo mai il controllo. Posso arrabbiarmi, addormentarmi, ubriacarmi, raccontare barzellette, ma tutto seriamente e sempre cercando di non perdere punti d'appoggio, altrimenti cado e cadere fa male. Quanto scritto è perciò meditato, anche io "ammalato di clavicembali ben temperati".
Per quanto abbia cercato di prendere il largo non sono riuscito ad allontanarmi dalle tranquillizzanti coste di un ben noto, anche se insoddisfacente, senso. Che forse un giorno sarò capace di spiegare.

Lultima sbronza

Fino alla prossima...
Un'altra occasione, lieta, per rimpiangere un qualcosa che sarà sempre altrove, e che non conosco ma di cui credo fermamente l'esistenza.
Mi consolano alcune ricchezze che la buona sorte ha concesso.

Poesie brevi

Ogni tanto desidero segnalare una breve cosa e metto qui pochi versi. Alle volte cerco di dare un'idea col minor numero possibile di parole.

Alla conquista dellimpero

Una storia epica, ambientata in un Paese lontano e in un tempo imprecisato. Un guerriero barbaro e una principessa i protagonisti.
Tirata fuori dal cassetto dopo gran tempo e finalmente conclusa, non è una fiaba, ma il resoconto di una fiaba, quasi un riassunto.

Volo notturno

Su alcuni modi diversi di vedere le cose.

Carmelo

Storia di incontro interculturale. Scritto per una serata di letture con amici.

La donna di pietra

Una fiaba di monti e magie.
Scritta per un concorso, ma servivano dei disegni che non arrivarono. Vuoi illustrarla tu?

Due poesie

Molto diverse fra loro, per stile e per contenuto. LA VECCHIA è un'istantanea di oggetti che, muti, non riportano la vita che ne produsse la presenza. FERIALITÀ DELLA CREAZIONE esprime la mia convinzione che un mondo solo abbiamo.

Chi sei

Io che parlo ad un fantasma che da alcune settimane s'intrufolava nei miei giorni. Ho cercato di capirlo.

Altre case

Cinque scritti che narrano cinque case particolari, diverse fra loro e diverse (in parte) da quelle che conosciamo.

Quella la

In un paesotto non meglio identificato, in una provincia italiana spesso sfruttata per storie di costume, una storia di gelosia... artistica! Stimolato da un concorso per la rivista femminile Elle ma io i concorsi proprio non li so vincere. Ho cercato di esporre i punti di vista di persone diverse da me, per cui non prendete certe frasi come fossero mie opinioni.

Nowhere one

Da un verso del poeta americano Robert Creely, otto traduzioni. L'originale mi piace per come suona, forse meno per il significato ... perché a me piace l'idea di finire abbastanza lontano da dov'ero.

Scorie

Poesia. Ispirato da un quadro di Giuliana Consilvio.

Il dinosauro

Il titolo è un racconto del guatemalteco Augusto Monterroso, "Il Dinosauro". Credo che sia il racconto più breve esistente. A causa della sua ambiguità, la frase si presta a interpretazioni diverse, e ne ho scritte sette. Ci sono cose e code in comune...

Lo gnomo

Fiaba per bambini. La pubblico dopo avere avuto l'autorevole parere di alcuni bambini, ai quali è piaciuta.

Le scoperte di un ragazzino, fra esperienze e fantasie, propedeutiche a future avventure.
Scritto per un concorso a Terre di Mezzo, ma ne hanno trovati almeno quaranta migliori del mio.
Io però non riesco a trovarlo così brutto.

La baia delle sirene
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